La questione topica è: perché ciò che è successo nella Musica — con gli mp3, il download et similia — non dovrebbe accadere in ogni altro campo artistico, letteratura compresa? Ormai Internet ci consente di abbattere tutte le barriere, e le normali catene commerciali (produttore-grossista-distributore-consumatore) possono essere bypassate in favore di un contatto senza intermediari fra chi produce e chi fruisce, facendo a meno di editori, agenti, grossisti, magazzinieri, negozi, che sovraccaricano di costi il prodotto prima che giunga all’utente finale. E ciò è ancor più vero oggi, con l’avvento degli eBooks e della stampa cartacea digitale.
La nuova formula è: io sono un Autore, tu sei un Lettore, fra di noi non esiste “catena distributiva”. Per avere le mie opere non devi far altro che chiederle a me direttamente: io le mando a te personalmente con Poste o corrieri, o te le faccio scaricare in formato digitale, oppure ti inoltro a ordinarle sul mio profilo Amazon — in tutti i casi non ci sono mai di mezzo intermediari e tu ricevi le mie opere a casa.
Una rivoluzione? Sì, si può chiamarla così.
Ed è appena cominciata.
Partì tutto dal signore che si è prodotto i libri nella foto: di giorno pubblicitario e designer, di notte scrittore senza editore. Alla fine, per riuscire a dormire un po’, smise la caccia a una casa editrice e unì i due momenti!… Scherzi a parte, Ebookland, U-book e tutte le altre attività web elencate in questa pagina nacquero dalla sua profonda convinzione che Internet unisca la gente, anziché dividerla o renderla “asociale”, come i media classici e i sociologi allineati e coperti vorrebbero far credere. Ma soprattutto, INTERNET AFFRANCA L’ARTE E LA RENDE LIBERA COME MAI PRIMA NELLA STORIA.
Mi rendo conto che la mia esperienza non è facilmente replicabile... appena termino la stesura di un libro smetto i panni dello scrittore e vesto quelli dell’editor (correzione del testo); poi quelli del grafico (impagino il testo e realizzo la copertina); finito quello, tocca al web designer (per la presentazione dell’opera sul mio sito internet). Quindi divento distributore e commerciante (versioni cartacee e digitali sui vari canali di vendita), e infine pubblicitario (per la campagna di lancio), videomaker (per i booktrailers) e social media manager (per promuovere il libro su Facebook, Twitter, Instagram e chi più ne ha più ne metta).
La massima parte di queste possibilità mi derivano dalla professione, oltre che (per mia fortuna) da un multiforme talento naturale, affinato e temprato tuttavia proprio dal lavoro e dagli strumenti incontrati nei decenni (Apple e Adobe, in primis).
Solo che così mi sento una specie di unicorno. Ho bisogno di diffondere lo spirito di libertà e la fiducia in sé stessi: più siamo, più lettori avremo. Per questo ho deciso di mettere tutte queste mie... controfigure professionali al servizio di altri scrittori che come me vogliano rendersi indipendenti dall’«editoria ufficiale».
— Luigi Manglaviti
Derivata dall’esperienza del sito Mangla.it, nel 2008 nacque la prima… fabbrica di ali per Librarsi. Era dedicata solo al libro cartaceo (il boom del Kindle e dei tablet era di là da venire), e l’incipit del sito recitava: libera — anzi, libra! — la tua opera letteraria dandole la dimensione editoriale, ma rimani in possesso di questa dimensione: un libro elettronico, impaginato e copertinato secondo le regole, già pronto da far uscire come, dove e in quante copie vuoi, è tutto ciò che ti serve per partire con l’auto-pubblicazione. Con l’aiuto del “Mangla”.
Questo è ancora, alla lettera, lo spirito di LibrarsiDaSoli.
Nel 2010, in appoggio all’iniziativa U-book, arriva “Ebookland.it”: la piattaforma per librarsi da sé anche in versione digitale. Ebookland sfruttava una versione rudimentale ma robusta del notissimo e affidabile trio WordPress+WooCommerce+PayPal. Su Ebookland hanno mosso i primi passi dell’autodistribuzione il collettivo satirico Soppressatira, la saggista Teresa Pietropaolo, il romanziere Damiano Sofo.
Nel 2014, a completare l’offerta, arrivano i Corsi di scrittura creativa ANTE SCRIPTUM: una didattica articolata per chiunque voglia approfondire le conoscenze tecniche della scrittura e della narrativa, e apprendere un metodo efficace per scrivere un racconto e/o un romanzo. AnteScriptum nacque dalla collaborazione fra due amici di vecchissima data: come sempre “il Mangla” per la parte tecnica, la scrittrice Daniela Orlando per la parte operativa. Oggi sopravvive autonomamente in mano alla sola Daniela.
Nel 2017 la distinzione (e per certi versi contrapposizione) fra cartaceo ed e-book non ha più molto senso, purtroppo per gli alberi: un titolo sopravvive benissimo sul mercato usando tutti i media. Stampa tipografica, digital print, “print on-demand”, bit… sono tutti semplicemente dei canali, dei vestiti intercambiabili. Anche qui, ancora una volta, parallelamente a quanto avviene per la Musica con il ritorno al vinile: che non fa scomparire il CD, né lo streaming, né l’MP3 da scaricare. Tutti i canali possono convivere: è il fruitore a scegliere quello più congeniale — che sia su supporto cartaceo oppure digitale, è il contenuto che conta.
Così, ecco la piattaforma unica (in “CMS” WordPress+WooCommerce+PayPal) per il self-publishing totale del Libro, “LibrarsiDaSoli”. Un sito arricchito da una sezione di news e curiosità dal mondo dell’editoria libraria.